D.Lgs. 81/08 e la formazione dei lavoratori stranieri

Un aspetto che non va trascurato è l’obbligo che il D.Lgs.81/08 impone ai Datori di Lavoro di formare i propri lavoratori in una lingua ad essi conosciuta e perfettamente comprensibile. Non basta quindi che il Datore di Lavoro faccia partecipare i propri lavoratori stranieri a corsi condotti in lingua Italiana, in aula oppure in modalità e-learning, se poi questi conoscono della nostra lingua solo pochi vocaboli e rudimentali forme idiomatiche. 

I risultati del percorso formativo saranno scarsi o nulli e ciò non impedirà loro di correre rischi e pericoli, per sé e per gli altri, durante l’attività lavorativa. In ogni caso il Datore di Lavoro a fronte di un controllo ispettivo, sia di semplice vigilanza, sia a seguito di un incidente, non potrà ritenersi adempiente agli obblighi 81/08 se la formazione del lavoratore straniero non avrà tenuto conto del grado di comprensione da parte del lavoratore della lingua nella quale il corso gli è stato erogato.  E’ obbligatorio quindi che il Datore di lavoro faccia sì che i percorsi formativi in ambito D.Lgs. 81/08 per i propri lavoratori, se stranieri, siano condotti, in aula oppure online, nella loro lingua di origine.