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Uno strumento fondamentale per adottare le più corrette misure di prevenzione e protezione per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori è il Servizio di Prevenzione e Protezione. Scopri di cosa si tratta nella nostra mini guida.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione - SPP - comprende l'insieme delle attività e delle figure preposte alla tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori all'interno dell'azienda.
Rappresenta uno strumento fondamentale per adottare le giuste misure di prevenzione e protezione necessarie ad eliminare, o ridurre al minimo, i rischi presenti nell’ambiente di lavoro.
La funzione principale del Servizio di Prevenzione e Protezione - SPP - è quella di garantire la sicurezza dei lavoratori nell'ambiente di lavoro, prevenendo incidenti e malattie professionali.
L’art. 33 del D. Lgs. 81/08 specifica quali sono le attività che devono essere effettuate dal SPP, e tra queste troviamo:
effettuare la valutazione dei rischi presenti nell'ambiente di lavoro, individuando eventuali situazioni che possono causare danni alla salute dei lavoratori o a beni materiali;
adottare misure preventive atte a limitare i danni che potrebbero derivare dalle situazioni pericolose individuate;
garantire chei lavoratori siano informati e formati sulla prevenzione degli infortuni e sulla corretta gestione delle situazioni di emergenza;
monitorare costantemente l'efficacia delle misure preventive adottate, apportando eventuali modifiche o integrazioni in caso di necessità;
predisporre un piano di emergenza, che preveda le azioni da intraprendere in caso di situazioni critiche, come ad esempio un incendio o un'emergenza medica;
collaborare con i responsabili preposti alla sicurezza e partecipare alla riunione periodica;
verificare che i lavoratori rispettino le norme di sicurezza previste e che utilizzino correttamente i Dispositivi di Protezione Individuale;
collaborare con il medico competente fornendo con tempestività le valutazioni e i pareri di competenza necessari per la programmazione della sorveglianza sanitaria.
Per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, il SPP deve acquisire una conoscenza dettagliata delle attività svolte nell'azienda e degli eventuali rischi ad esse associati.
Nello specifico ha il compito di:
identificare tutti i rischi per la salute e la sicurezza presenti nell'ambiente di lavoro, anche quelli non immediatamente evidenti. La valutazione deve essere effettuata periodicamente al fine di individuare eventuali cambiamenti.
Valutare l’entità dei rischi rilevati e definire le misure di prevenzione più efficaci per evitare eventuali incidenti o malattie professionali. Le misure di prevenzione possono essere tecniche, organizzative o procedurali, e devono essere applicate in modo sistematico;
pianificare le attività di prevenzione, definendo le priorità e stabilendo un piano di intervento. La pianificazione deve essere flessibile e adattabile alle eventuali esigenze del contesto lavorativo;
monitorare costantemente l’applicazione delle misure di prevenzione adottate, al fine di verificarne l'efficacia e apportare eventuali correzioni.
Il Documento di Valutazione dei Rischi, deve includere i rischi che possono derivare dal lavoro svolto dai dipendenti ed eventuali altri rischi correlati, nonché informazioni su come proteggere i lavoratori.
Per conoscere tutti i dettagli del DVR, consulta la nostra mini guida.
I dipendenti devono essere a conoscenza dei rischi presenti in azienda. Devono essere informati su come svolgere il proprio lavoro in sicurezza e come segnalare un pericolo in caso di necessità.
Inoltre, devono avere accesso alle informazioni relative alle politiche e alle procedure di sicurezza.
Ogni azienda ha il suo modo specifico di fornire queste informazioni attraverso vari programmi e iniziative: alcune possono fornire ai dipendenti linee guida su come prevenire al meglio gli infortuni sul lavoro, mentre altre si concentrano maggiormente sulla promozione della consapevolezza di problemi di salute, come la gestione dello stress.
La formazione è una componente fondamentale del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Deve essere adattata alle attività, alle mansioni e agli ambienti di lavoro specifici di ogni azienda, sotto forma di corsi di formazione sugli aspetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro.
Il servizio di prevenzione si dovrà preoccupare di mantenere aggiornato nel tempo il piano di formazione dei dipendenti per ogni tipo di attività svolta in azienda.
Ogni azienda deve essere pronta ad affrontare eventuali situazioni di emergenza in modo tempestivo ed efficace.
Il datore di lavoro in collaborazione con l’RSPP, deve individuare i rischi presenti nell'ambiente di lavoro ed elaborare il piano di emergenza e di evacuazione, se necessario, con l'obiettivo di ridurre i danni in caso di eventi come incendi, terremoti o attacchi terroristici.
In particolare, la gestione delle emergenze prevede:
la nomina di un Responsabile della Gestione delle Emergenze - RGE - che ha il compito di coordinare le attività di gestione dell'emergenza;
la definizione dei punti di raccolta e degli itinerari di evacuazione, da comunicare a tutti i lavoratori dell'azienda;
l’organizzazione di esercitazioni di evacuazione periodiche, per verificare l'efficacia del piano di emergenza;
l’installazione di sistemi di allarme ed estintori, che devono essere mantenuti in buone condizioni e verificati periodicamente;
la predisposizione di kit di pronto soccorso ed attrezzature, per il soccorso in caso di incidenti.
In caso di emergenza, il RGE deve essere in grado di coordinare le operazioni di soccorso e di gestione dell'emergenza, assicurando la sicurezza dei lavoratori e la limitazione dei danni.
La sorveglianza sanitaria permette di monitorare lo stato di salute dei lavoratori e prevenire eventuali rischi derivanti dall'esposizione a fattori ambientali o lavorativi.
La pianificazione, organizzazione e controllo delle attività di sorveglianza sanitaria prevede l'individuazione dei lavoratori che necessitano di accertamenti sanitari specifici, in base ai rischi derivanti dall'attività lavorativa, e l'organizzazione di visite mediche periodiche.
In base a quanto stabilito dal comma 1 dell’art 31 del D.Lgs 81/08 la responsabilità dell'organizzazione del SPP spetta al datore di lavoro.
La normativa prevede infatti che il datore di lavoro sia responsabile di adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, tra cui l'organizzazione del SPP.
Il datore di lavoro può decidere di affidare l'organizzazione del SPP a un responsabile interno, dipendente dell'azienda, oppure a un responsabile esterno, cioè un professionista o una società specializzata in sicurezza sul lavoro, oppure ricoprire direttamente il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - RSPP.
La scelta del responsabile dipende dalle esigenze e dalle caratteristiche dell'azienda. In genere, le piccole e medie imprese optano per l'organizzazione del SPP a cura di un responsabile interno, in quanto questo consente di risparmiare sui costi e di gestire in modo più diretto la sicurezza sul lavoro.
Tuttavia, la scelta di affidare l'organizzazione del SPP a un responsabile esterno può essere vantaggiosa per le aziende di maggiori dimensioni o che operano in settori a rischio. Infatti, i professionisti o le società specializzate in sicurezza sul lavoro hanno una formazione specifica e una maggiore esperienza nel settore. Queste caratteristiche permettono di garantire un servizio di alta qualità e di essere sempre aggiornati sulla normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
In ogni caso, il Responsabile del SPP deve avere una formazione specifica e adeguata all'incarico, così da essere in grado di svolgere correttamente i compiti previsti dalla normativa.
Inoltre, il datore di lavoro deve assicurarsi che il SPP sia organizzato in modo da garantire la massima efficienza ed efficacia, tenendo conto delle dimensioni dell'azienda, del settore di attività e dei rischi presenti nell'ambiente di lavoro.
È importante sottolineare che il datore di lavoro rimane comunque il principale responsabile della sicurezza sul lavoro e deve garantire la piena collaborazione del RSPP, sia interno che esterno, per garantire la massima tutela della salute e dell'incolumità dei lavoratori.
Il coordinamento del SSP spetta al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - RSPP, nominato direttamente dal datore di lavoro, secondo quanto stabilito dal D.lgs.81/08.
Questa figura professionale, che come anticipato nel paragrafo precedente può essere interna o esterna all'azienda, è incaricata di garantire l’efficacia del servizio, coordinando tutte le attività necessarie per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il Responsabile ha il compito di:
identificare i rischi presenti nell'ambiente di lavoro;
valutare le misure di prevenzione e protezione più idonee per limitare o eliminare i rischi;
definire le procedure di sicurezza da adottare in caso di emergenza.
Il coordinamento del SPP non è un compito isolato, ma richiede la collaborazione di tutte le figure coinvolte nell'organizzazione della sicurezza sul lavoro.
Abbiamo dedicato un articolo di approfondimento sulla figura dell’RSPP in cui puoi trovare tutti i dettagli sulla nomina, le responsabilità e la formazione specifica che deve possedere.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione è composto dal datore di lavoro e dalle seguenti figure:
il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - RSPP, che ha il compito di coordinare e di definire le linee guida per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali
l’Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione - ASPP, che assiste il RSPP nello svolgimento delle sue funzioni. La sua nomina non è obbligatoria, generalmente questa figura viene richiesta se si tratta di aziende di grandi dimensioni e con diverse sedi di lavoro;
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - che rappresenta i lavoratori in ambito di sicurezza e collabora con il datore di lavoro e l’RSPP;
il Medico Competente, che valuta la compatibilità tra la salute dei lavoratori e le attività svolte nell'ambiente di lavoro, e fornisce consulenza in materia di igiene del lavoro;
gli addetti alla gestione delle emergenze, che coordinano le attività di evacuazione e di gestione delle emergenze in caso di necessità.
ll Servizio di Prevenzione e Protezione - SPP - si concentra sulle azioni che possono ridurre al minimo i rischi professionali, per aumentare la consapevolezza della sicurezza tra i dipendenti, gli appaltatori, i fornitori e qualsiasi terza parte che possa entrare in contatto con la tua azienda o struttura industriale.
L'obiettivo di questo servizio è promuovere condizioni di lavoro sicure per tutte le parti coinvolte nell’azienda, in modo da evitare che si verifichino incidenti sul posto di lavoro.
Se hai bisogno di un supporto professionale nell’organizzazione e nella gestione del SPP, contattaci per usufruire dei nostri servizi di consulenza per la sicurezza sul lavoro.