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Decreto Palchi: normativa, applicazioni e sicurezza sul lavoro


Decreto Palchi: normativa, applicazioni e sicurezza sul lavoro

Tutto quello che c’è da sapere sul Decreto Palchi: normativa, ambiti di applicazione, e regole di sicurezza per eventi e spettacoli.

 




Il settore dello spettacolo - eventi musicali, teatrali e cinematografici - è caratterizzato da una notevole complessità operativa. Montaggio e smontaggio di strutture temporanee, impianti tecnici e scenografie, comportano rischi specifici che richiedono normative chiare e dedicate.

In questo contesto, il Decreto Palchi - introdotto con il Decreto Interministeriale del 22 luglio 2014 - costituisce un riferimento normativo essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori e del pubblico durante eventi e manifestazioni.


Approfondiamo cos’è il Decreto Palchi, quando si applica, quali linee guida prevede e il suo ruolo nella sicurezza sul lavoro.

Cos’è il Decreto Palchi 

Il Decreto Palchi è un provvedimento normativo che integra il D.Lgs. 81/08, estendendo l’applicazione del Titolo IV, relativo ai cantieri temporanei e mobili, anche alle attività di spettacolo e alle manifestazioni fieristiche.

Si tratta quindi di una norma specifica per un settore che per sua natura presenta rischi elevati, soprattutto nelle fasi di montaggio e smontaggio di opere temporanee, come palchi, tensostrutture, scenografie e torri per impianti audio-luci.

 

Obiettivi del Decreto

Il Decreto Palchi nasce con lo scopo di regolamentare in maniera chiara e uniforme le attività legate all’allestimento e al disallestimento di strutture temporanee, spesso caratterizzate da condizioni operative complesse e rischiose. 

L’intento è quello di offrire maggiore tutela ai lavoratori, riducendo incidenti e criticità che in passato hanno segnato il settore degli eventi e dello spettacolo.

Gli obiettivi principali del Decreto Palchi possono essere riassunti in tre aree chiave.

  • Regolamentazione delle attività - definire procedure e responsabilità durante il montaggio e smontaggio di palchi e strutture temporanee.

  • Sicurezza sul lavoro - promuovere l’adozione di pratiche sicure per minimizzare i rischi.

  • Formazione - garantire che i lavoratori dispongano delle competenze necessarie per svolgere le attività in modo consapevole e sicuro.

 

Quando si applica il Decreto Palchi 

Il Decreto Palchi trova applicazione in tutte le attività legate alla realizzazione, gestione e smontaggio di opere temporanee utilizzate durante eventi pubblici e privati. Si tratta di strutture che, pur avendo un carattere non permanente, presentano rischi rilevanti per i lavoratori e il pubblico, richiedendo quindi regole precise di sicurezza.

In particolare, il decreto si applica alle seguenti tipologie di eventi:

  • Spettacoli musicali - concerti, festival e live show che prevedono palchi, torri e impianti scenici

  • Spettacoli cinematografici e teatrali - produzioni con scenografie e allestimenti complessi

  • Manifestazioni fieristiche ed eventi - stand, tensostrutture e impianti temporanei destinati a esposizioni o manifestazioni commerciali.

 

Esclusioni

Non tutte le attività rientrano nel campo di applicazione del decreto. 

Le esclusioni dipendono dal livello di rischio legato alle opere temporanee: il legislatore ha scelto di limitare l’applicazione del decreto solo alle situazioni in cui la complessità delle strutture e le condizioni di lavoro generano rischi significativi per la sicurezza.

Sono escluse, ad esempio:

  • operazioni che non riguardano direttamente le fasi di montaggio o smontaggio;

  • installazioni di strutture con altezza inferiore ai 2 metri, considerate a rischio ridotto;

  • montaggi che non prevedono l’uso di opere prefabbricate temporanee.

Queste esclusioni permettono di concentrare le misure di prevenzione sui contesti effettivamente più critici, senza appesantire con obblighi eccessivi le attività a basso rischio.


 

Linee guida del Decreto Palchi 

Le linee guida previste dal Decreto Palchi hanno lo scopo di fornire istruzioni pratiche e criteri uniformi per garantire sicurezza e rispetto delle normative, nelle attività di montaggio e smontaggio.

Sono pensate per supportare datori di lavoro, tecnici e lavoratori nell’organizzazione delle attività, riducendo al minimo i rischi legati alla complessità delle strutture temporanee.

 

Struttura delle Linee Guida

Le disposizioni si articolano in tre aree fondamentali.

  • Procedure operative - Indicazioni dettagliate su come realizzare, gestire e smontare le opere temporanee in condizioni di sicurezza.

  • Valutazione dei rischi - Metodi per individuare e prevenire i pericoli tipici del settore spettacoli ed eventi, come lavori in quota o movimentazione di carichi.

  • Coordinamento tra imprese - Regole per la collaborazione tra più operatori che lavorano nello stesso cantiere temporaneo, con la definizione chiara di ruoli e responsabilità.

 

Importanza della formazione

Un capitolo centrale delle linee guida riguarda la formazione dei lavoratori. Per operare in sicurezza non bastano procedure scritte, ma è necessario che il personale sia consapevole dei rischi e preparato a gestire eventuali criticità.

Il Decreto sottolinea quindi l’obbligo di:

  • seguire corsi di formazione specifici per il settore spettacoli ed eventi;

  • svolgere attività pratiche e simulazioni, utili a preparare i lavoratori a situazioni reali;

  • garantire aggiornamenti periodici, così da mantenere sempre alto il livello di competenza in un settore in continua evoluzione.

 

Decreto Palchi e sicurezza sul lavoro

La tutela della sicurezza dei lavoratori è l’obiettivo principale del Decreto Palchi. 

Questa normativa è stata introdotta per ridurre il numero di infortuni nelle attività di montaggio e smontaggio di strutture temporanee, operazioni che comportano rischi specifici come cadute dall’alto, cedimenti strutturali e incidenti dovuti all’utilizzo di macchinari.

Il Decreto pone grande attenzione su:

  • Prevenzione e controllo - Ogni opera deve essere verificata prima, durante e dopo l’allestimento, con controlli accurati su stabilità e materiali.

  • Pianificazione della sicurezza - Obbligo di redigere documenti come il Piano di Sicurezza e Coordinamento - PSC, che definisce responsabilità, procedure e misure di protezione.

  • Formazione continua - I lavoratori devono essere adeguatamente formati non solo sulle mansioni tecniche, ma anche sulla gestione delle emergenze e sull’uso corretto dei DPI.

  • Ruolo del coordinatore della sicurezza - Figura chiave che supervisiona le attività, coordina le imprese coinvolte e garantisce il rispetto delle norme.

 

 

Per le aziende, rispettare il Decreto Palchi non significa soltanto evitare sanzioni, ma soprattutto investire in sicurezza e professionalità, creando un ambiente di lavoro più affidabile e tutelando sia i lavoratori che il pubblico degli eventi. 

Un impegno che, con la giusta formazione e pianificazione, diventa un vantaggio concreto per l’intero settore.

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