Impresa 8108 Blog

Il Blog di Impresa 8108

Accordo Stato Regioni: cosa prevede e cosa cambia con il nuovo ASR 2025


Accordo Stato Regioni: cosa prevede e cosa cambia con il nuovo ASR 2025

Scopri cos'è l'Accordo Stato Regioni, le novità del 2025 e le disposizioni sulla formazione obbligatoria per lavoratori e datori di lavoro. Tutto quello che devi sapere per restare aggiornato sulla sicurezza sul lavoro.

 

L’Accordo Stato Regioni è un punto di riferimento essenziale per la formazione e la sicurezza sul lavoro in Italia. Questo strumento normativo, in continua evoluzione, mira a garantire standard formativi elevati per lavoratori, dirigenti e tutti i soggetti coinvolti nella sicurezza aziendale.

In questo articolo analizziamo cos'è questo Accordo, il suo ruolo nella formazione obbligatoria, le aspettative sul nuovo accordo in uscita e le disposizioni chiave dell’Accordo del 2011.

 

Che cos’è l’Accordo Stato Regioni?

L'Accordo Stato Regioni - anche abbreviato in ASR - è un documento emanato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province Autonome, con l’obiettivo di uniformare la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, in conformità con il Decreto Legislativo 81/2008.

Pensato per garantire standard formativi omogenei e di alta qualità su tutto il territorio nazionale, l’ASR contribuisce ad aumentare la consapevolezza dei rischi e a fornire le competenze necessarie per la loro gestione.

L’accordo si propone nello specifico di:

  • Definire i requisiti formativi - Stabilisce modalità, durate e contenuti minimi della formazione per lavoratori e datori di lavoro, assicurando una preparazione adeguata.

  • Garantire la qualità della formazione - Standardizza i percorsi formativi per assicurare che tutti i lavoratori, indipendentemente dalla regione di appartenenza, ricevano lo stesso livello di istruzione in materia di sicurezza.

  • Monitorare l’applicazione - Introduce meccanismi di controllo per verificare che le disposizioni vengano rispettate da parte dei soggetti erogatori della formazione.

Introdotto nel 2011, l'Accordo è stato aggiornato più volte per adeguarsi alle esigenze del mercato del lavoro e alle evoluzioni normative.

 

ASR e formazione dei lavoratori

La formazione dei lavoratori rappresenta un pilastro dell’Accordo Stato Regioni, garantendo ad ogni lavoratore la preparazione adeguata per svolgere le proprie mansioni in sicurezza, e riducendo al minimo i rischi professionali.

Gli obiettivi principali della formazione sono chiari, e mirano a tutelare sia lavoratori che aziende.

  • Aumentare la consapevolezza dei rischi - Fornire ai lavoratori le competenze necessarie per identificare e gestire i pericoli connessi alle loro mansioni.

  • Promuovere una cultura della sicurezza - Oltre a prevenire gli incidenti, è fondamentale diffondere una mentalità orientata alla sicurezza, incentivando il rispetto delle normative.

  • Soddisfare i requisitinormativi - Ogni percorso formativo deve essere conforme alle disposizioni previste dal D.Lgs. 81/08 e dagli Accordi Stato-Regioni.

 

L'Accordo stabilisce un percorso formativo articolato in più livelli, obbligatorio per tutti i lavoratori:

  • Formazione Generale - Primo livello di formazione valido per qualsiasi settore, che fornisce le conoscenze di base sulla sicurezza sul lavoro.

  • Formazione Specifica - Approfondimento mirato sui rischi legati a ciascuna mansione o contesto lavorativo.

  • Aggiornamento Periodico - Necessario per mantenere le competenze sempre allineate alle normative e alle evoluzioni del settore.

 

La durata e i contenuti dei corsi sono definiti in base al livello di rischio delle attività svolte. Ad esempio, chi opera in settori ad alto rischio deve seguire un numero maggiore di ore di formazione rispetto a chi lavora in contesti meno rischiosi.

Per agevolare le aziende, la formazione può essere erogata in diverse modalità, tra cui corsi in aula, e-learning e videoconferenze, offrendo soluzioni flessibili senza compromettere la qualità dell’apprendimento.

 

Quando esce il nuovo Accordo Stato Regioni

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con una nota del 13 maggio 2024, ha pubblicato la bozza definitiva del nuovo Accordo Stato Regioni sulla formazione per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Dopo un ritardo di due anni, il processo di definizione sembra giunto alla fase finale, con la bozza ora considerata ufficialmente "versione definitiva". L'ultimo passo sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista entro la fine dell’anno.

Il nuovo accordo punta a semplificare e armonizzare l’accesso alle informazioni sulla formazione obbligatoria, introducendo modifiche anche sulle modalità di erogazione dei corsi, sui soggetti formatori e sulle figure coinvolte, tra cui datori di lavoro, preposti e lavoratori.

 

Nuovo Accordo Stato Regioni 2025: cosa cambia

Il Nuovo Accordo Stato Regioni 2025 introduce modifiche significative rispetto alla versione precedente, con l’obiettivo di semplificare e uniformare la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Ecco le principali novità.

Centralizzazione delle normative

L'Accordo unifica le disposizioni esistenti in un unico documento, semplificando l’accesso alle informazioni per le aziende e facilitando l’applicazione pratica delle normative.

Vengono consolidate le disposizioni contenute negli Accordi del 2011 - per lavoratori, preposti, dirigenti e datori di lavoro - e negli Accordi del 2012 e 2016 - per la formazione e aggiornamento dei Coordinatori della sicurezza.


Unificazione delle normative

Il nuovo Accordo definisce un quadro unico per la formazione obbligatoria, stabilendo modalità di erogazione standardizzate per tutte le figure coinvolte nella sicurezza sul lavoro.

Durata e contenuti dei corsi vengono uniformati, permettendo alle imprese di seguire un unico standard formativo e semplificando l’adempimento degli obblighi normativi.

Aggiornamento dell’allegato XIV

I contenuti minimi per la formazione dei coordinatori per la progettazione e l'esecuzione dei lavori vengono ampliati, con l’introduzione di moduli specifici sulla sicurezza e sulla gestione dei cantieri.

Formazione su ambienti sospetti di inquinamento

I lavoratori che operano in ambienti a rischio di inquinamento, come gli spazi confinati, dovranno seguire corsi più mirati e specifici, adeguati alle nuove tipologie di rischio identificate.

Verifica dell'apprendimento

Ogni corso di formazione dovrà includere un test di verifica per certificare l’acquisizione delle competenze. La valutazione potrà avvenire tramite test scritti, prove pratiche o altre modalità formative.

 

Novità sui soggetti formatori

Il nuovo Accordo introduce novità sui soggetti formatori abilitati a erogare la formazione in materia di sicurezza sul lavoro.

I corsi possono essere organizzati solo da soggetti appartenenti a tre categorie:

  • Soggetti istituzionali -  Questa categoria comprende enti pubblici, ministeri, università e ordini professionali, che, per la loro natura, sono già riconosciuti come legittimati a fornire formazione in ambito sicurezza.

  • Soggetti accreditati - I privati che desiderano erogare corsi di formazione devono essere accreditati presso le autorità competenti - Regioni o Province Autonome - e avere almeno tre anni di esperienza documentata nella formazione in materia di salute e sicurezza.

  • Altri soggetti - Questa categoria include fondi interprofessionali, organismi paritetici, associazioni sindacali di datori di lavoro e lavoratori, che sono abilitati a erogare formazione in materia di sicurezza, ma con specifici ambiti o settori di riferimento.

Accordo Stato Regioni 2011: cosa prevede

L’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 ha segnato un passaggio fondamentale nella regolamentazione della formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

L’obiettivo principale era uniformare i percorsi formativi per le diverse figure professionali, garantendo una preparazione adeguata alla prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro.


Struttura della formazione

L'Accordo ha stabilito che tutti i lavoratori devono ricevere una formazione suddivisa in due parti:

  • Formazione generale: almeno 4 ore, dedicate ai principi di prevenzione e sicurezza.

  • Formazione specifica: durata variabile tra 4 e 12 ore, in base al livello di rischio aziendale - basso, medio o alto.

Per Preposti e Dirigenti, l’Accordo prevede percorsi formativi aggiuntivi:

  • Preposto: modulo integrativo di almeno 8 ore, con un focus sulle responsabilità e sulla gestione della sicurezza.

  • Dirigente: corso specifico di 16 ore, in sostituzione della formazione generale e specifica.


Formazione per i Datori di Lavoro RSPP

I Datori di Lavoro che assumono il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - RSPP - devono seguire un corso di formazione con una durata variabile in base al livello di rischio aziendale:

  • 16 ore per Rischio Basso;

  • 32 ore per Rischio Medio;

  • 48 ore per Rischio Alto.

Obbligo di aggiornamento

Un aspetto fondamentale introdotto dall’Accordo è l’obbligo di aggiornamento periodico:

  • Lavoratori, Preposti e Dirigenti devono aggiornare la loro formazione ogni 5 anni, con un minimo di 6 ore.

  • Datori di Lavoro RSPP: aggiornamento quinquennale tra 6 e 14 ore, a seconda del livello di rischio.


Modalità di erogazione

La formazione può essere svolta in aula, videoconferenza sincrona o in e-learning, ma quest’ultima modalità è consentita solo per alcuni moduli.

Grazie a queste disposizioni, l’Accordo del 2011 ha rappresentato un punto di svolta nella gestione della formazione in materia di sicurezza sul lavoro, ponendo le basi per un sistema più strutturato e rigoroso nella prevenzione degli infortuni.

 

 

In vista della pubblicazione del nuovo Accordo, è essenziale che aziende e lavoratori rimangano aggiornati e pronti ad adattarsi ai cambiamenti normativi. La formazione continua e il rispetto delle nuove disposizioni, sono elementi chiave per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alla legislazione vigente.





Il blog di Impresa8108 è uno spazio informativo su tutti i temi di interesse per l’impresa ed i professionisti della sicurezza. Tutte le novità in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, chiarimenti sulla normativa, editoriali, approfondimenti tecnici.