Il Blog di Impresa 8108
Il 26 Ottobre 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto Fiscale 2020 - D.L. 124/2019 - contenente importanti novità e disposizioni urgenti in materia fiscale per il contrasto dell’evasione.
Il Decreto è entrato ufficialmente in vigore il 27 Ottobre 2019, ma molte delle misure previste saranno effettivamente operative a partire dal 2020.
Tra le principali novità del testo troviamo le nuove procedure per i rimborsi e le compensazioni fiscali per aziende e professionisti, che si applicheranno anche alle imposte dirette IRPEF, IRES o IRAP.
Si è prevista, infatti, l’introduzione dell’obbligo di presentare preventivamente la dichiarazione del credito per importi superiori ai 5 mila euro annui.
Le dichiarazioni dovranno, inoltre, essere effettuate presentando esclusivamente il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e, nel caso di scarto per errore di compilazione, è prevista l’applicazione di una sanzione che potrà arrivare fino a 1.000 €.
In tema di fatturazione elettronica, sono tre le principali novità:
è stata confermata anche per il 2020 l’esenzione per le prestazioni sanitarie;
i dati presenti all’interno della fattura saranno conservati da Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza per controlli a fini fiscali;
in caso di omissione, insufficiente o tardivo versamento dell’imposta di bollo, il contribuente riceverà comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate con l’importo da versare comprensivo di sanzioni e interessi che dovranno essere saldati entro 30 giorni. In caso di mancato pagamento, l’ufficio provvederà all’iscrizione a ruolo per la riscossione esattoriale degli importi non versati.
Per ridurre l’utilizzo di contanti, a partire dal 1° luglio 2020 scatterà per i commercianti l’obbligo di accettare pagamenti tramite carte di credito o bancomat, introducendo per i titolari di partiva IVA un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per la transazione. Per chi rifiuta il pagamento tramite sistemi elettronici, scatterà una sanzione pari a 30,00 €, maggiorata del 4% del valore della transazione negata.
A queste norme sarà affiancata la lotteria degli scontrini, misura anti-evasione che incentiverà i consumatori a richiedere l’emissione dello scontrino fiscale al rivenditore, per partecipare all’estrazione dei premi mensili ed annuali previsti.A partire dal prossimo 1° gennaio 2020, con l’entrata in vigore dello scontrino elettronico, la lotteria obbligherà i commercianti a comunicare all’Agenzia delle Entrate il codice fiscale del richiedente, pena una sanzione dai 100 a 500 €.
Il Decreto vede inoltre rincarate le sanzioni penali per gli evasori che ora rischiano fino a 8 anni di reclusione in caso di evasioni superiori ai 100.000 €.
Consulta il testo definitivo e integrale del Decreto fiscale 2020 per scoprire tutte le nuove disposizioni introdotte.