Il Blog di Impresa 8108
Lo scorso 6 settembre il Consiglio Nazionale Ingegneri - CNI - con il contributo della Federazione degli Ordini degli Ingegneri dell’Emilia Romagna, ha approvato il documento “Linee guida per il Coordinatore della sicurezza in fase di Progettazione”.
Il documento vuole essere strumento di riferimento nel momento chiave della “progettazione della sicurezza” dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili.
Il CSP è un professionista incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori per lo svolgimento dei compiti relativi all’art.91 del D.Lgs. 8108. La sua nomina è d’obbligo per tutti quei lavori di committenza privata in cui si prevede, in fase progettuale, la presenza di due o più aziende che lavorano insieme nello stesso cantiere e in cui è necessario il permesso a costruire.
Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione lavora in sinergia con il progettista e il responsabile dei lavori affinché la realizzazione e manutenzione dell’opera avvengano in completo accordo con la normativa in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.
Tra gli obblighi normativi a carico del coordinatore per la progettazione, l’art. 90 del D.Lgs 8108 individua:
redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento - PSC;
predisporre il Fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera (Il F.O. non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a) del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia);
effettuare una valutazione del rischio durante attività di scavo, in presenza di eventuali ordigni bellici inesplosi;
sovrintendere e coordinare l’adempimento da parte del committente/responsabile dei lavori delle misure generali di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori previste dall’art.15 del D. Lgs 8108, nelle fasi relative alle scelte architettoniche, tecniche ed organizzative e durante la pianificazione e realizzazione dei lavori.
Tra i compiti operativi del Coordinatore per la progettazione evidenziati dalle linee guida del CNI, rilevano:
sottoscrivere un disciplinare di incarico per lo svolgimento del ruolo del Coordinatore per la progettazione; il coordinatore per la sicurezza deve poter intervenire sulle scelte progettuali e architettoniche e sulle tecnologie costruttive da adottare, con l’obiettivo di eliminare o ridurre i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori durante la fase esecutiva e manutentiva dell’opera da realizzare;
informare il Committente sulle responsabilità penali a suo carico e sulla possibilità di nominare un Responsabile dei Lavori, attraverso uno specifico e dettagliato incarico;
entrare in possesso della documentazione relativamente all’opera che dovrà essere realizzata;
effettuare un sopralluogo sul terreno di realizzazione dell’opera, verificando le interferenze e il contesto ambientale nel quale si svilupperà l’area di cantiere,;
in caso di attività di scavo, effettuare un’indagine strumentale, non invasiva o tramite bonifica sistematica, per individuare eventuali ordigni bellici;
predisporre un cronoprogramma dei lavori che individui fasi, sottofasi di lavoro ed interferenze spaziali e/o temporali ed esplicitare nei POS le procedure che devono seguire le imprese esecutrici nelle loro scelte autonome;
elaborare un computo metrico estimativo analitico dei costi della sicurezza;
inserire nel PSC una documentazione fotografica dello stato di fatto che evidenzi gli elementi di importanti per la sicurezza del cantiere;
partecipare alle riunioni di coordinamento con i progettisti, per esporre le necessità in materia di sicurezza sul lavoro;
predisporre il Piano di Sicurezza e Coordinamento con le misure di prevenzione e protezione da adottare in cantiere e consegnarlo al Committente.
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