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Cosa sono i diisocianati: definizione, usi e rischi


Cosa sono i diisocianati: definizione, usi e rischi

Cosa sono i Diisocianati: dove si trovano, perché sono pericolosi e cosa prevede la nuova normativa. Scoprilo nel nostro articolo di approfondimento.

 



 

I diisocianati sono una famiglia di composti chimici molto utilizzati in diverse industrie per la produzione di una vasta gamma di materiali e prodotti

Tuttavia, a causa della loro natura, possono presentare gravi rischi per la salute, motivo per cui recentemente sono state introdotte nuove normative per regolamentarne l'uso. 

In questo articolo andiamo ad approfondire nel dettaglio cosa sono, quali effetti hanno sulla salute e quali sono le nuove disposizioni legislative in vigore.

 

Cosa sono i diisocianati?

I diisocianati sono composti organici altamente reattivi, caratterizzati da una struttura molecolare composta da due gruppi di isocianato. 

Ogni gruppo di isocianato è composto da un atomo di carbonio legato con un doppio legame ad un atomo di azoto e uno di ossigeno.

La complessità della struttura molecolare conferisce ai diisocianati un'elevata reattività, consentendo loro di reagire con altre molecole e formare legami. Questa caratteristica li rende fondamentali nella produzione di materiali polimerici.

 

Diisocianati: effetti sulla salute

I diisocianati sono classificati in modo armonizzato come sensibilizzanti delle vie respiratorie e come sensibilizzanti della pelle.

Prima di vedere nel dettaglio quali effetti sulla salute ha il loro utilizzo, è necessario chiarire cosa si intende per sensibilizzanti delle vie respiratorie e per la pelle.

I sensibilizzanti delle vie respiratorie sono tutte le sostanze chimiche che per via inalatoria possono dar luogo ad una reazione di ipersensibilizzazione, per cui una successiva esposizione produce reazioni avverse caratteristiche del tipo allergico, come le riniti e le asme allergiche.

I sensibilizzanti per la pelle sono, invece, sostanze chimiche che possono causare una reazione allergica in seguito al contatto con la pelle. 

L'esposizione ai diisocianati può avere quindi effetti significativi e può presentare rischi per la salute e la sicurezza.

Alcuni degli effetti sulla salute più comuni includono:

  • Irritazione cutanea ed oculari. L'esposizione diretta ai diisocianati può causare irritazione della pelle e degli occhi. Questo rende fondamentale l'uso di dispositivi come guanti e occhiali protettivi, per prevenire danni a questi tessuti.

  • Problemi respiratori. L'inalazione di vapori di diisocianati può irritare le vie respiratorie e portare a sintomi come tosse, respiro corto e congestione polmonare. Nei casi più gravi, l'esposizione prolungata può contribuire allo sviluppo di disturbi respiratori cronici come l'asma occupazionale.

  • Reazioni allergiche. Alcune persone possono essere particolarmente sensibili ai diisocianati e sviluppare reazioni allergiche, note come "dermatite da contatto" o "asma da isocianato." Queste reazioni possono verificarsi anche con esposizioni relativamente basse e possono diventare persistenti.

  • Tossicità sistemica. L'ingestione o l'assorbimento di quantità significative di diisocianati possono causare effetti tossici a livello sistemico, con sintomi di intossicazione generale, mal di testa, nausea e vomito. Pertanto, è di fondamentale importanza evitare l'ingestione accidentale o il contatto prolungato con la pelle non protetta. 

  • Cancerogenicità. Esistono alcune preoccupazioni riguardo alla potenziale cancerogenicità dei diisocianati, sebbene la ricerca in questo settore sia ancora in corso e non ci siano prove conclusive. In ogni caso, la gestione sicura di questi composti rimane cruciale per minimizzare i rischi potenziali.

 

Per queste ragioni, è fondamentale adottare misure di sicurezza adeguate durante la manipolazione e l'uso dei diisocianati. 

La misura specifica più importante è la sostituzione dell’agente pericoloso con altri che, nelle condizioni di uso, non lo sono o lo sono meno.

Quando la natura dell’attività non lo consente, la riduzione del rischio va cercata attraverso:

 

Gli operatori devono quindi indossare abbigliamento protettivo e attrezzature adeguate, lavorare in ambienti ben ventilati e seguire le normative riguardanti l'uso sicuro dei diisocianati.

L'adozione di precauzioni adeguate e il rispetto delle linee guida sono fondamentali per minimizzare gli effetti negativi sulla salute e garantire un utilizzo sicuro di questi composti.

 

 

Quali sono i prodotti contenenti diisocianati

I diisocianati sono utilizzati in una vasta gamma di prodotti e in numerosi settori industriali, tra cui:

  • Schiume poliuretaniche. Ampiamente utilizzate nell'industria del mobile per imbottiture, isolamento termico per edifici, sedili di veicoli e materassi. I diisocianati sono fondamentali nella produzione di poliuretani schiumati, conferendo resilienza e isolamento termico.

  • Vernici e rivestimenti. I diisocianati contribuiscono alla formazione di pellicole resistenti che forniscono protezione e finitura superficiale su una varietà di oggetti, compresi mobili, automobili e strutture industriali.

  • Adesivi e sigillanti. Gli adesivi a base di poliuretano sono utilizzati in applicazioni che richiedono resistenza e durabilità, come nell'industria edile e automobilistica. I sigillanti a base di poliuretano vengono impiegati per sigillare giunti e crepe.

  • Materiali isolanti. Nei settori dell'edilizia e dell'industria manifatturiera, i materiali isolanti a base di poliuretano sono impiegati per migliorare l'efficienza energetica di edifici e apparecchiature. Questi materiali contengono diisocianati per conferire resistenza termica.

  • Componenti automobilistici, tra cui paraurti, schiume per i sedili, pannelli interni e rivestimenti. 

  • Materiali per l'edilizia. I diisocianati sono utilizzati nella produzione di isolanti, mastici e materiali impermeabilizzanti, che migliorano le prestazioni di edifici e infrastrutture.

 

Scheda Dati di Sicurezza

La Scheda Dati di Sicurezza - SDS - è un documento essenziale che fornisce informazioni dettagliate sulla manipolazione sicura, la gestione e gli aspetti tossicologici dei diisocianati. 

Questo documento è fondamentale per garantire la sicurezza durante l'uso e la corretta manipolazione e gestione di questi composti chimici. 

Ecco alcuni punti chiave che una SDS dovrebbe contenere:

  • identificazione del prodotto;

  • composizione chimica del composto;

  • rischi per la salute, con informazioni sulle vie di esposizione - inalazione, contatto cutaneo, ingestione - e descrizione degli effetti;

  • misure di controllo;

  • procedure di primo soccorso, in caso di esposizione accidentale ai diisocianati;

  • misure antincendio, comprese le misure di estinzione e i prodotti di decomposizione potenzialmente pericolosi;

  • stoccaggio e gestione.

 

È importante leggere attentamente queste schede e seguirne le indicazioni per minimizzare i rischi per la salute.

Per maggiori informazioni, leggi l’approfondimento su questa guida Inail.

 

 

La nuova normativa sui diisocianati

Il Regolamento (UE) 2020/1149 ha introdotto significative modifiche nella normativa europea relativa ai diisocianati, modificando il Regolamento (CE) 1907/2006 - REACH

Queste modifiche si concentrano principalmente sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze chimiche pericolose, compresi i diisocianati, con l'obiettivo di promuovere una maggiore sicurezza nell'uso di tali sostanze in Europa.

Dal 24 febbraio 2022, è vietato immettere sul mercato europeo i diisocianati o le sostanze contenenti diisocianati con concentrazioni superiori allo 0.1% in peso, a meno che non siano etichettate con una dicitura specifica che indica la necessità di una formazione adeguata per il loro utilizzo sicuro.

Inoltre, a partire dal 24 agosto 2023, tutti gli utilizzatori professionali e industriali di materiali con una concentrazione di diisocianati superiore allo 0.1% dovranno obbligatoriamente seguire un corso di formazione specifico e possedere un attestato di formazione.

Gli operatori industriali, i fornitori e i datori di lavoro devono attenersi scrupolosamente a queste nuove disposizioni per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, promuovendo una corretta gestione dei diisocianati.

 

Formazione sui diisocianati: cosa prevede la normativa

L'obbligo di formazione, a cui si fa riferimento nel paragrafo precedente, riguarda tutti coloro che utilizzano questi composti in ambito professionale o industriale - datori di lavoro, dipendenti e lavoratori autonomi.

Il corso è strutturato in tre livelli distinti, in base alle diverse mansioni svolte dal personale, e con un progressivo approfondimento degli argomenti trattati:

 

L'obiettivo principale è fornire una comprensione completa dei pericoli connessi ai diisocianati e delle misure di sicurezza necessarie per ridurre al minimo l'esposizione e prevenire situazioni pericolose.

Ogni cinque anni, è necessario rinnovare la formazione attraverso uno specifico corso di aggiornamento.



Ora che sai tutto quello che c’è da sapere su questo argomento, non resta che metterti in regola con la formazione.





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