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Scopri come diventare Formatore per la Sicurezza sul lavoro, i requisiti necessari e le responsabilità per garantire la sicurezza aziendale.
La figura del Formatore per la Sicurezza sul Lavoro è essenziale nel panorama lavorativo italiano, soprattutto dopo l’introduzione del Decreto Legislativo 81/2008 e dei successivi accordi Stato-Regioni.
Oggi, la formazione obbligatoria sulla sicurezza è prevista per tutti i lavoratori, con percorsi differenziati in base al settore e alla mansione specifica.
Questa esigenza ha reso necessaria l'individuazione di una figura professionale qualificata e con requisiti specifici, il cui compito principale è promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro e aggiornare costantemente i dipendenti sui rischi e le strategie di prevenzione.
Con un ruolo di grande responsabilità, il Formatore è una figura chiave nelle aziende, fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative.
Diventare Formatore per la Sicurezza richiede il rispetto dei criteri stabiliti dalla normativa di riferimento, in particolare dal Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013.
Questo decreto ha definito in modo chiaro i requisiti necessari per accedere a questa professione, colmando il vuoto normativo precedente e stabilendo le competenze e le qualifiche richieste per esercitare il ruolo in modo conforme alle leggi sulla sicurezza sul lavoro.
Il primo requisito fondamentale per ricoprire il ruolo di Formatore per la Sicurezza è il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Questa prescrizione non si applica ai datori di lavoro che svolgono attività formativa all'interno della propria azienda.
Oltre a questo prerequisito, il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 individua 6 criteri di qualificazione. È necessario soddisfarne almeno uno.
Aver svolto almeno 90 ore di docenza negli ultimi 3 anni nelle aree tematiche di interesse - normativa/giuridica/organizzativa, rischi tecnici e igienico-sanitari, relazioni/comunicazione.
Possedere una laurea coerente con la sicurezza sul lavoro, unitamente ad almeno uno dei seguenti requisiti aggiuntivi.
Aver seguito un percorso formativo per formatori di almeno 24 ore.
Aver svolto docenza per almeno 32 ore negli ultimi 3 anni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Aver svolto docenza per almeno 40 ore negli ultimi 3 anni in qualsiasi materia.
Aver completato un corso di affiancamento a un docente qualificato per almeno 48 ore negli ultimi 3 anni.
Possedere l'attestato di frequenza a corsi di formazione di almeno 64 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro, unitamente ad almeno 12 mesi di esperienza lavorativa o professionale coerente con l'area tematica oggetto della docenza, e ad almeno uno dei requisiti aggiuntivi del criterio 2.
Possedere l'attestato di frequenza a corsi di formazione di almeno 40 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro, unitamente ad almeno 18 mesi di esperienza lavorativa o professionale coerente con l'area tematica oggetto della docenza, e ad almeno uno dei requisiti aggiuntivi del criterio 2.
Vantare un'esperienza lavorativa o professionale di almeno 3 anni nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, coerente con l'area tematica oggetto della docenza, unitamente ad almeno uno dei requisiti aggiuntivi del criterio 2.
Possedere un'esperienza di almeno 6 mesi nel ruolo di RSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - o di almeno 12 mesi nel ruolo di ASPP, unitamente ad almeno uno dei requisiti aggiuntivi del criterio 2.
Oltre al soddisfacimento di uno dei 6 criteri, il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 prevede che il Formatore per la Sicurezza debba aver seguito un corso di formazione della durata minima di 24 ore, sia in presenza che in e-learning.
Questo corso consente di acquisire le competenze necessarie per svolgere attività di docenza in modo efficace.
La qualifica di Formatore per la Sicurezza è riconosciuta in modo permanente, ma solo per le aree tematiche specifiche per le quali il docente ha acquisito i requisiti necessari in termini di conoscenza ed esperienza.
Affinché questa qualifica rimanga valida e aggiornata, è fondamentale che il Formatore adempia a una serie di obblighi professionali previsti dalla normativa, con un aggiornamento periodico che avviene con cadenza triennale.
Per mantenere la qualifica, il Formatore è obbligato a:
frequentare il corso di aggiornamento di almeno 24 ore;
effettuare un numero minimo di 24 ore di attività di docenza nell'area tematica di competenza.
Il rispetto di questi obblighi consente al Formatore di mantenere una qualifica valida, garantendo la qualità della formazione erogata e il continuo aggiornamento delle pratiche di sicurezza in azienda.
Il non adempimento di questi requisiti comporta la perdita della qualifica, con conseguente impossibilità di esercitare il ruolo in modo ufficiale.
Il Formatore per la Sicurezza ricopre un ruolo chiave nelle aziende, garantendo il rispetto delle disposizioni previste dall'articolo 37 del Testo Unico sulla Sicurezza.
Il suo compito non si limita alla trasmissione di conoscenze, ma si estende alla promozione di una cultura della sicurezza radicata.
In particolare, si occupa delle seguenti attività.
Progettare e sviluppare i contenuti didattici relativi alla sicurezza sul lavoro, aggiornandoli in base alle normative e alle esigenze specifiche.
Adattare le metodologie formative ai diversi stili di apprendimento dei partecipanti, per un'acquisizione delle competenze più efficace.
Utilizzare tecniche didattiche coinvolgenti, come simulazioni e strumenti multimediali, per mantenere alta l'attenzione.
Favorire la partecipazione attiva dei corsisti, creando un ambiente di apprendimento collaborativo e stimolante.
Con queste attività, il Formatore contribuisce a radicare comportamenti sicuri e consapevoli, fondamentali per prevenire incidenti e migliorare l'ambiente di lavoro.
Sì, a condizione di possedere tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente, il Formatore per la Sicurezza ha la facoltà di rilasciare attestati di frequenza ai partecipanti dei corsi di formazione sulla sicurezza.
Questo attestato certifica che il lavoratore ha completato con successo il percorso formativo, acquisendo le competenze necessarie per operare in sicurezza nel proprio ambiente di lavoro.
Tuttavia, per poter rilasciare attestati, il Formatore deve necessariamente avvalersi della collaborazione di un ente o di un soggetto formatore qualificato e abilitato.
Questo requisito è fondamentale, poiché solo gli Enti di formazione autorizzati hanno la competenza e la legittimità per certificare l’avvenuta formazione e per emettere attestati che siano validi e riconosciuti dalle autorità competenti.
Gli attestati rilasciati da formatori non accreditati non hanno valore legale e non sono considerati conformi alle normative sulla sicurezza sul lavoro. Questo potrebbe comportare rischi sia per i lavoratori che per le aziende.
Pertanto, è cruciale che la formazione venga sempre affidata a professionisti ed enti qualificati, in modo da garantire la validità e l'efficacia dell'apprendimento.
Diventare Formatore per la Sicurezza sul Lavoro rappresenta un'interessante opportunità professionale, soprattutto in considerazione dell'importanza sempre crescente attribuita alla formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Attraverso il rispetto dei requisiti normativi e l'aggiornamento continuo, il Formatore può svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la cultura della prevenzione e nel garantire la conformità aziendale agli obblighi di legge.