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Cosa prevede la normativa sulla classificazione in gruppi delle aziende, sui corsi per addetti al primo soccorso, sulla durata e validità della formazione
L’addetto al primo soccorso è la figura nominata dal datore di lavoro per gestire situazioni di emergenza nei luoghi di lavoro, tra cui infortunio, malore, trauma, arresto cardiaco o respiratorio, shock, crisi o reazioni allergiche.
Secondo le disposizioni del D.Lgs. 81/08, per tutte le aziende che hanno almeno un dipendente o un socio lavoratore, è obbligatorio designare uno o più addetti al primo soccorso.
Gli interventi di primo soccorso consistono in azioni specifiche da svolgere in attesa dell’arrivo del personale medico esperto e qualificato, tra cui rientrano:
massaggio cardiaco;
respirazione artificiale;
trasporto dell’infortunato;
cura di ustioni e ferite.
Per attuare questi interventi in modo tempestivo, è necessario ricevere l’adeguata formazione, teorica e pratica, che consenta di riconoscere un’emergenza sanitaria e gestirla correttamente, senza aggravare la situazione del soggetto coinvolto.
Le norme di riferimento riguardanti il primo soccorso aziendale sono il D.Lgs 81/08 - art. 37 comma 9 e art. 45 comma 2, che rimanda al Decreto Ministeriale 388/03 per indicazioni specifiche su:
classificazione delle aziende in Gruppo A, B o C;
attrezzature da utilizzare;
requisiti e contenuti della formazione degli addetti in base alla classificazione aziendale.
Le aziende si dividono in gruppo A, B o C, secondo la classificazione definita dal DM 388/03 e sintetizzata per te nelle seguenti tabelle, al fine di facilitarne la comprensione.
Se la tua attività opera nel settore agricolo, allora farà parte del Gruppo A, B o C in relazione al numero di lavoratori a tempo indeterminato.
Se opera negli altri settori di attività elencati nella tabella qui in basso, invece, fa parte del Gruppo A.
Se la tua azienda opera in tutti gli altri settori di attività - elencati nelle tabelle successive - allora appartiene al Gruppo A, B o C in relazione all’indice di inabilità permanente INAIL, associato all’attività e al numero di lavoratori assunti a tempo indeterminato.
Le attività con indice di inabilità permanente maggiore di 4 sono classificate come:
Gruppo A, se hanno più di 5 lavoratori;
Gruppo B, se hanno da 3 a 5 lavoratori;
Gruppo C, se hanno 1 o 2 lavoratori.
Tutte le altre attività, con indice di inabilità permanente minore di 4, sono classificate come:
Gruppo B, se hanno 3 o più lavoratori;
Gruppo C, se hanno 1 o 2 lavoratori.
Come anticipato, la durata e i contenuti specifici dei corsi variano in base alla classificazione dell’azienda.
Per le aziende del Gruppo A, la durata del corso primo soccorso di primo rilascio è di 16 ore, del corso di aggiornamento di 6 ore. L’attestato deve essere aggiornato ogni 3 anni.
Per le aziende dei Gruppi B e C, il corso primo soccorso di primo rilascio ha una durata di 12 ore, il corso di aggiornamento di 4 ore. Anche in questo caso la validità è triennale.
I corsi primo soccorso prevedono una formazione teorica, che può essere effettuata online, in videoconferenza sincrona, e una formazione pratica, che deve essere svolta obbligatoriamente in presenza come da disposizioni normative.
Quindi, i corsi di primo soccorso effettuati interamente online non sono legalmente validi.
Se vuoi saperne di più, ti consigliamo di leggere il nostro articolo di approfondimento sulla validità dei corsi online in tema di sicurezza sul lavoro.